don Angelo Portella

Ricordiamoli

DON ANGELO PORTELLA

(N. a Joppolo Giancaxio il 13/12/1935 + Joppolo Giancaxio il 30/12/2023)

 Don Angelo, nato a Joppolo Giancaxio il 13 Dicembre del 1935, dopo aver frequentato i normali studi comuni a tutti i ragazzi poi a tutti i seminaristi in Seminario e aver vissuto tutte le tappe richieste per diventare sacerdote, è stato Ordinato presbitero il 26 maggio del 1960 nella Cattedrale di Agrigento da mons. G.B.  Peruzzo.

Nei oltre 60 anni di ministero presbiterale ha servito la Chiesa agrigentina come

  • Vicario Cooperatore della parrocchia Maria SS.Annunciata
  • Parroco della Madonna del Lume di Naro (1960-75),
  • Parroco Arciprete della B.M.V. dell’Udienza di Sambuca di Sicilia (1975-93),
  • Parroco Arciprete della Madonna del SS. Rosario di Palma di Montechiaro (1993-2011).

Inoltre ha ricoperto diversi incarichi come membro in seno agli organismi di partecipazione dell’Arcidiocesi di Agrigento:

  • Componente del Consiglio Pastorale diocesano (1969-74),
  • Membro del Consiglio Presbiterale Diocesano (1977-95) e del
  • Collegio dei Consultori (1984-98),
  • Segretario del Consiglio Presbiterale (1984-95),
  • Vicario Foraneo (Menfi, Montevago, Sambuc.,a di Sicilia, Santa Margherita Belice).

Nel 2011 ritorna a Joppolo Giancaxio come parroco Arciprete fino al 2020 quando gli subentra nell’incarico, l’attuale Arciprete, don Dino Sorintano. Fino all’ultimo continuerà a prestare il suo servizio offrendo la sua collaborazione alla Comunità ecclesiale di Joppolo, come confessore e nell’assistenza spirituale delle persone anziane e malate.  sostituzione.

Ma nonostante ciò ha continuato a stare vicino agli anziani e gli ammalati come confessore. Denominato il “prete di tutti”, lascia un vuoto incolmabile in tutta la chiesa agrigentina. La sua umiltà, il suo amore verso gli altri e l’attenzione verso i bisognosi ha creato un vuoto pastorale di difficile sostituzione.

Dal 2012 apparteneva all’Istituto Gesù Sacerdote, voluto dal Beato don Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia Paolina. La professione dei Consigli Evangelici nella spiritualità paolina senz’altro lo ha aiutato a vivere con dignità e coraggio l’ultimo periodo della sua vita un po’ tribolata per motivi di trasferimenti e poca salute. Lui stesso, in un ritiro, aveva espresso vivissima gratitudine per i sacerdoti dell’IGS conosciuti ad Agrigento e negli Incontri di Esercizi ad Ariccia e soprattutto per la spiritualità paolina incentrata sulla Parola, sull’Eucarestia, la sana devozione alla Regina degli Apostoli e sullo zelo apostolico di san Paolo. D’altra parte san Paolo è l’Apostolo della carità e della piena dedizione per annunciare e portare Cristo a tutti gli uomini con tutti i mezzi.

Caro don Angelo grazie di cuore per la tua vivissima testimonianza che hai saputo testimoniare di prete buono e fedele: prega per tutti noi, perché il Signore continui a benedirci…