DON MARIO D’IPPOLITO
(N. a Pollutri(CH) l’11/06/1932 + a Scerni (CH) il 22/12/2023)
All’età di 91 anni, 66 dei quali dedicati al servizio sacerdotale, si è spento, suscitando un grande dolore nelle due comunità, Don Mario D’Ippolito, parroco emerito di San Panfilo a Scerni.
Don Mario era nato a Pollutri e dopo aver svolto il servizio sacerdotale per 50 anni a Scerni , era tornato al suo paese. Si è spento qualche giorno fa.
Don Mario era benvoluto dalla comunità parrocchiale e per questo l’amministrazione comunale di Scerni a maggio 2022 gli aveva conferito una pergamena.
Penso che alcune testimonianze di vivissima gratitudine sull’attività pastorale in don Mario evidenzino molto bene la fecondità della sua vita sacerdotale vissuta con impegno, fedeltà, e particolare zelo.
La nota della Parrocchia SS. Salvatore di Pollutri – Oggi il Signore ha chiamato a sé il caro Don Mario D’Ippolito, figlio di questa nostra comunità parrocchiale nella nascita, nel battesimo e nel sacerdozio. Ringraziamo il Padre per il tempo che ce lo ha donato come sacerdote, amico, guida e aiuto alla nostra parrocchia in questo ultimo decennio. Il Dio di ogni consolazione lo accolga nella dimora eterna e gli conceda di vivere in eterno “il mistero cantato dagli angeli” e celebrato in questa terra per ben 66 anni.
Il ricordo del parroco di San Panfilo a Scerni, Don Graziano Fabiani – Vorrei sempre ricordarti affianco a me, come abbiamo fatto per 5 anni. Saggio maestro, amico e confratello oggi, ci inchiniamo davanti alla croce del Cristo, alla sua volontà per noi. Anche tu hai partecipato di questa croce! In paradiso prega per me e per il tuo popolo e anche se oggi di chiude una “perentesi” un giorno ci rivedremo nella casa del Padre. Buon viaggio Don Mario.
Il ricordo di Don Matteo Gattafoni – C’eri il giorno del mio Battesimo. C’eri il giorno della mia Prima Confessione. C’eri il giorno della mia Prima Comunione! C’eri il giorno della mia Cresima! C’eri il giorno della mia Vocazione. C’eri il giorno del mio Diaconato! C’eri il giorno del mio Sacerdozio! C’eri al mio primo ingresso da parroco in Parrocchia! E potrei continuare all’infinito perché in effetti ci sei sempre stato, nei momenti felici e tristi, e hai sempre pregato per me!
Quante cose ho imparato ed ascoltato da te in tenera età! Tutto è cresciuto con me ed è divenuto un tutt’uno con la mia anima. Le conservo ancora nella memoria, non su una carta ma nel mio cuore ripensandole sempre con immenso amore.
I tuoi grandi amori: Cristo, la Madonna e la Chiesa sono i miei amori. La tua gioia è la mia gioia. Il tuo sacerdozio continua nel mio. Non potevi lasciarmi eredità più bella! Continua a tenermi per mano! Ciao Don!
Da parte mia, come delegato dell’ISITUTO GESU’ SACERDOTE di cui faceva parte dal 2008 ritengo importante aggiungere quanto segue.
Come un po’ tutti i sacerdoti appartenenti all’IGS, manifestava vivissima gratitudine per aver ricevuto il dono di professare i Consigli Evangelici di povertà, castità e obbedienza nella grande Famiglia Paolina, fondata dal Beato don Alberione con la stimolante e arricchente proposta della spiritualità di san Paolo. Attribuiva anche alla spiritualità paolina e ai molteplici apostolati inculcati da don Alberione la sua benevolenza pastorale verso tutte le persone che avvicinava.
E’ significativo il suo vivo senso di appartenenza all’IGS: finché la salute glielo ha permesso, non è mai mancato agli incontri programmati dall’IGS.
Caro don Mario, a nome dei preti IGS di Abruzzo e Molise, ma anche d’Italia, ti ringrazio fraternamente per la testimonianza di gioia, mitezza, fedeltà al ministero e per la tua partecipazione alla vita dell’Istituto Gesù Sacerdote, soprattutto con la preghiera e l’offerta della tua coerente vita sacerdotale. Prega per noi per i preti dell’IGS perché sappiano manifestare sempre gioia, mitezza e zelo apostolico, valorizzando tutti i mezzi più celeri, per portare salvezza delle anime…